IL GIOCO E’ FINITO
“Su di un cerchio ogni punto d’inizio è anche un punto di fine”. Facciamo nostro il pensiero di Eraclito, credendo che l’ovvia pronuncia del Collegio di Garanzia, deve sentenziare oltre che la fine della tragicomica vicenda dei 4 punti di penalizzazione, anche la fine del ciclo dell’era Guarascio nel calcio a Cosenza. Questa società, condotta ormai a luci spente da mesi, senza aperture, senza comunicazione su alcun progetto a breve e a lungo termine, non rispecchia più né rappresenta la passione e il senso di appartenenza di ogni tifoso del Cosenza nella lunga storia e tradizione calcistica rossoblù. Era stata annunciata ad inizio stagione una nuova amministrazione, non meglio e mai specificata, nè ufficializzata. All’improvviso, ci troviamo di fronte un’amministratrice unica, che non ha mai parlato ai tifosi, ai giornalisti, non ha mai spiegato nulla della situazione economica del Cosenza. Un atteggiamento dunque per niente comprensibile, pieno di superbia, che ha blindato il Club, che al contrario, dovrebbe essere aperto e rispettoso di una intera tifoseria, che vive di calcio da oltre 110 anni.
Invitiamo la società a farsi da parte, a vendere le quote all’attuale soggetto acquirente, perché chi non si assume le proprie responsabilità, non merita di fare calcio in questa città.
Il Direttivo dell’ass. Cosenza Nel Cuore