Ieri 3 settembre, con la firma sulla rescissione, termina l’era Mezzina nel settore giovanile del Cosenza Calcio. Non c’era alcun presupposto per poter continuare con questa strana società. Sergio Mezzina è un professionista serio, che ha dato tutto per il Cosenza, anche di più, coprendo vuoti societari, anzi crateri, nei sei lunghi anni di gestione del settore giovanile.
Lo abbiamo conosciuto bene, persona umile, sempre a disposizione. Si è impegnato profondamente per risolvere tantissime problematiche e ha fatto sentire, in qualsiasi momento, i giovani calciatori a loro agio, fin quando ha potuto, permettendo di raggiungere obiettivi importanti: numerosi calciatori portati in prima squadra, campionati di ottimo livello, playoff nella primavera e posizioni sempre di alta classifica, il settore scolastico ha raccolto applausi e giudizi positivi, come non ricordare la vittoria a Empoli e le considerazioni positive di mister De Rossi contro la Roma. Nella società non c’è mai stata alcuna vera politica giovanile, ma Sergio ha creato una famiglia con il suo staff, alzando molto quel senso di appartenenza e il segreto è stato proprio questo. Purtroppo il settore giovanile è sempre stato distante dalla società, che non ha mai avuto alcuna visione, nessuna identità e senso di appartenenza. Lo si comprende chiaramente oggi, 4 settembre. E’ ancora tutto fermo, lo ribadiamo, tra Primavera 2, U17 e U15. Strano e paradossale, poi, che tra le numerose foto scattate per l’inaugurazione della scuola calcio del Cosenza, non si scorge il nuovo responsabile del settore giovanile Benedetto Pugliese!!! Ma come, il primo giorno di scuola calcio di un club professionistico e non viene coinvolto il responsabile del settore giovanile??? Altra gaffe clamorosa?
Direttivo Ass. Cosenza Nel Cuore

