Per lunedi 29 settembre è atteso un importante consesso, che vuole il confronto tra la piazza rossoblu e la società del Cosenza Calcio. Non so cosa aspettarmi sinceramente, visto i soggetti che dovrebbero partecipare, Sindaco e Guarascio. A proposito, da fresco organigramma pubblicato, ovviamente confusionario, con nomi apparsi e poi cancellati, altri non figuranti, come il segretario Xausa e Domenico Roma il resp. area tecnica, nonché un improbabile staff amministrativo composto però solo da un soggetto (!?), scopriamo a sorpresa un Guarascio presidente onorario, quindi senza portafoglio (almeno cosi se lo dice da solo). Eletto onorario da chi, non è dato saperlo, onoreficenza tra l’altro data dopo una retrocessione è meraviglioso, e poi la Scalise, sempre al comando assoluto del Club, come amministratore unico, con pieni e assoluti poteri su tutto, che però non parla mai! Dunque, un organigramma che fa tutto tranne chiarezza e quella famosa sbandierata nuova amministrazione, è sempre costituita dalle stesse persone. Il Sindaco??? Ho notato sempre lo stesso cliché del primo cittadino in questi mesi, ambiguo e contradditorio al cospetto della questione Cosenza. Un lancio di appelli agli imprenditori ad avvicinarsi e trattare col Cosenza, facendosi lui da Garante, ignorando completamente, però, trattive già in corso!! Come fece il 6 marzo scorso, in quella conferenza stampa anomala in nome e per conto di Guarascio, mentre il Cosenza annunciava contestualmente dal sito le trattative in corso, cosi qualche giorno fa, idem. Si presenteranno cosi lunedi, pensate un pò!
Di certo, si uscirà con una certezza, salendo gli scalini del Nuovo Cinema San Nicola. Si saprà con estrema chiarezza chi ha bluffato, con le dovute estreme conseguenze o se ci sarà realmente, concretamente la volontà di vendere. Secondo scenario poco plausibile, perché la volontà di comprare c’è sempre stata! In questo anno passato, abbiamo avuto contezza di trattative pressochè unilaterali, con un Guarascio sgusciante e sviante, che ha finito nel farlo capire nel peggiore dei modi, qualche giorno fa, con la delirante dichiarazione, sotto il sole cocente nel centro del prato verde, o quasi, del Marulla: “acquirenti inaffidabili perché non garanti della serie A”.
Ma una verità assoluta, inconfutabile, è già in essere! Il biglietto da visita dei tifosi lunedi, nello storico cinema cittadino, sarà l’aver prodotto un’importante perdita nelle casse del Cosenza, quella da botteghino. Andiamo ai numeri. Le tre gare casalinghe, in contesti normali, seppure dopo una retrocessione, avrebbero registrato presenze nettamente migliori, rispetto a quelle avvenute. La media misera che ha avuto davanti agli occhi Guarascio, seduto comodamente nella prima fila, come di consueto sesta poltrona di ecopelle da sinistra, in tribuna centrale, è stata di 900 spettatori circa, paganti poi molto di meno, incassati 20-30mila euro. E’ facile immaginare che contro la Salernitana e il Catania, due partite di cartello e Giugliano, ci sarebbero state cornici diverse di tifosi, almeno 13mila complessivamente. Facile farsi due conti, lunedi sul biglietto da visita, si potrà leggere Bruciati 200 mila euro!
Buona fortuna Eugenio e Rita.
Antonello Aprile
